BREVETTI PROVATIDIS E TODESCHINI a confronto


Troviamo in internet già da tempo (2010) una proposta di “nuovo” dispositivo propulsivo a masse rotanti prospettato come innovativo. Noi che da tempo seguiamo e propugnamo le teorie fisico-matematiche del Prof. Ing. Marco Todeschini siamo rimasti davvero meravigliati ed increduli di fronte a queste affermazioni in quanto è ben noto (anche grazie al nostro impegno divulgativo) che un tale meccanismo è stato brevettato dal nostro scienziato fin dagli anni 1932/33 con il n. 312496 intitolato:

“MOTORE A FORZA PROPULSIVA CENTRIFUGA ALIMENTATO AD ACQUA DISSOCIATA CON VARIAZIONE DI VELOCITA’ GRADUALE„

di cui riportiamo il frontespizio del brevetto depositato in Italia e pubblicato anche negli Stati Uniti d’America

 

Prof. Dr.-Ing. Christopher G. Provatidis
Prof. Dr.-Ing. Christopher G. Provatidis


Riteniamo doveroso mettere a conoscenza di tale fatto tutti gli “Amici di Marco Todeschini” nonché far presente agli autori del suddetto “nuovo” meccanismo propulsivo, senza nulla togliere alle loro capacità tecniche,  che tale congegno è già stato inventato, brevettato e costruito dal nostro ing. Marco Todeschini. Allo stesso tempo vogliamo lodare gli autori stessi in quanto con il loro lavoro, seppure non citando direttamente Todeschini, sono riusciti a dare credibilità ed attualità ad un brevetto “dimenticato”.

 

 


CORRISPONDENZA INTRATTENUTA TRA IL CIRCOLO E PROF. DR.-ING. C. G. PROVATIDIS

Successivamente alla nostra pubblicazione nel sito della notizia sul "Brevetto Provatidis", abbiamo avuto il piacere di ricevere in data 22 marzo 2013 una mail dall'autore stesso del brevetto come segue:

 

Dear Sirs,
Today I was very glad to see your website, for the first time. There is no doubt that Prof. Todeschini was a pioneer in Science and Technology. In my honor, I had no idea about it. Inertial propulsion has been used for the first time in the Long Greek jump, as you can see in my following paper:

 


C. G. Provatidis, Older and contemporary attempts for inertial propulsion, The General Science Journal, 14 November 2011, http://gsjournal.net/Science-Journals/Essays/View/3772


In a later version, I plan to rewrite the above paper and complete the list of contributors, of course by adding Prof. Todeschini's invention.

Sincerely

C. G. Provatidis
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Prof. Dr.-Ing. Christopher G. Provatidis
National Technical University of Athens,
School of Mechanical Engineering,
Mechanical Design & Control Systems Section,
Zografou Campus,
9 Heroes of Polytechnion Avenue,
GR-157 80 Athens, Greece
Member of the European Academy of Sciences and Arts, Salzburg

 

Traduzione:

Egregi Signori,

oggi sono stato molto contento di aver visto per la prima volta il vostro sito web.

Non vi è dubbio che il Prof. Todeschini è stato un pioniere della Scienza e della Tecnologia. Sul mio onore, non avevo idea di questo.

La Propulsione inerziale è stata utilizzata per la prima volta nel salto in lungo greco, come si può vedere nel mio articolo seguente: (vedi link nel testo originale). 

Nella prossima versione del brevetto, provvederò ad aggiornare il testo e completare l'elenco di quanti hanno contribuito alla scoperta, ovviamente menzionando l'invenzione del Prof. Todeschini.
sinceramente.
C. G. Provatidis.

 


IN DATA 30 MARZO 2013 IL CIRCOLO HA PROVVEDUTO A TRASMETTERE AL GENTILISSIMO

PROFESSORE LA SEGUENTE RISPOSTA:

 

Egr. Ing. Provatidis,
la sua e-mail ci ha  piacevolmente sorpreso! Lei si rivela una persona
davvero gentilissima, ben disposta a riconoscere il merito di aver percorso la via della "propulsione inerziale", anche ad altri.
Certamente Todeschini ne fu pionere e dispiace che il suo lavoro non sia conosciuto e riconosciuto come invece meriterebbe.
Sarò ben felice, egr. Ing. Provatidis, se davvero vorrà aggiornare il suo lavoro citando anche il nostro Ing. Todeschini, ciò contribuirà a far sì che i suoi studi riemergano dall'oblio nel quale ora ingiustamente si trovano.
Mi permetto di consigliarle, visto il suo interesse per la biomeccanica, l'approfondimento della PsicoBioFisica di Todeschini, quale "scienza unitaria", che si occupa, oltre che di fisica, anche di fisiologia. Essa, infatti, sviluppa una visione originale del funzionamento del corpo umano, che Todeschini ha pensato possa essere assimilato ad un organismo a carattere "elettronico".
Sperando di rileggerla le porgo i più cordiali saluti.
Grazie tante.
Fiorenzo Zampieri
Staff del Circolo di PsicoBioFisica
Amici di Marco Todeschini